Sicuramente, in quanto professionisti, vi sarete già chiesti se non sia arrivato il momento di trasformare il vostro studio in qualcosa di più grande e strutturato. Di solito, la forma di aggregazione più diffusa tra dentisti è su base puramente personale, ovvero di professionisti che si consorziano in studi associati o in forme analoghe come il contratto di rete.
Queste formule hanno indiscutibili vantaggi, che si limitano tuttavia a contenere i costi delle infrastrutture e – in alcuni casi – a permettere l’accesso all’acquisto di servizi e prodotti agevolati.
Nonostante tutto, la migliore forma di aggregazione rimane la Srl (Società a responsabilità limitata).Il passaggio a Srl è un passaggio molto importante, che desta sempre molte preoccupazioni nei professionisti che decidono di fare il salto di qualità: sono tuttavia timori spesso fondati sul pregiudizio.
Diventare una Srl è un processo sicuramente delicato, ma che può essere affrontato con serenità e consapevolezza grazie all’aiuto di una consulenza specifica che permetta di individuare tutti i vantaggi, i prerequisiti e le condizioni necessarie per la realizzazione della società.
COS’È UNA SRL ODONTOIATRICA?
Le Srl si costituiscono per mezzo di un atto notarile: i professionisti che vogliono creare una società sono uniti dai conferimenti che ognuno di essi apporta al Capitale Sociale; questi conferimenti sono – nella maggior parte dei casi – rappresentati da quote in denaro, ma possono essere anche asset fisici (ad esempio l’immobile dove verrà ospitata la clinica) o immateriali (portafogli clienti, capacità e titoli personali, etc.).
L’Atto costitutivo è il documento che definisce la ripartizione delle quote, l’oggetto sociale e soprattutto le modalità con cui l’associazione viene condotta. Quest’ultimo elemento è di vitale importanza e costituisce lo Statuto associativo, ovvero le regole – stabilite di comune accordo – che serviranno per gestire tutta la vita della società.
- Il vantaggio della Srl è di essere “impersonale”: i soci non sono necessariamente coloro che esercitano la prestazione odontoiatrica. Questo significa anche che in una Srl possono intervenire
- soggetti il cui profilo non è strettamente clinico. Naturalmente, in questo caso, i professionisti saranno retribuiti come dentisti in misura del lavoro svolto e parteciperanno della ripartizione delle quote a fine anno, mentre i soci di capitale avranno diritto solo ai dividendi di fine anno.
I VANTAGGI FISCALI DELLA SRL
Una Srl presenta vantaggi fiscali che non sono contemplati in altre formule associative proprio in virtù della sua natura di società: i costi deducibili sono maggiori e gli utili di esercizio che rimangono nella società come quota di capitale (e che quindi non vengono ripartiti) e non si aggiungono al reddito dei professionisti che partecipano della società.
Un altro aspetto da non sottovalutare, inoltre, è quello relativo alla redistribuzione del denaro tra i soci, con un reddito imponibile medio che risulta quindi più basso (e quindi tassato in misura minore) e non è più concentrato sulla figura del dentista ma è ripartito tra le varie figure (soci, amministratori, lavoratori).
Infine, c’è da considerare la creazione di un valore “aziendale” che va oltre la singola persona che esegue le prestazioni. Il valore di mercato della società è reale, soprattutto nel caso in futuro si desideri cedere la propria quota.